Sempre arrivava avvolto da una trasparenza impenetrabile presenta circa cento opere datate dagli anni Sessanta ad oggi e realizzate da oltre cinquanta artisti.
Disposta sui tre piani dello spazio, la mostra a cura di Vincenzo de Bellis indaga approcci e modalità operative molto differenti: dalla pittura alla scultura, dal disegno all’installazione, al video, alla performance e alla fotografia, sottolineando la natura spesso provocatoria, carica di istanze concettuali e storiche che fanno delle opere d’arte uno degli strumenti più efficaci per rileggere la realtà nella quale viviamo, anche laddove esse non sono – come molte delle opere esposte – direttamente legate alla quotidianità.