Troublemakers riporta alla luce la storia della land art nei tumultuosi anni Sessanta e Settanta. Il film presenta un gruppo di artisti newyorkesi che hanno voluto di trascendere i limiti della pittura e della scultura, realizzando opere monumentali nei desolati spazi desertici del Southwest americano. Oggi queste opere rimangono impressionanti non solo per la pura e semplice audacia dei loro creatori, ma anche per la loro ambizione nel liberarsi una volta per tutte dalle norme tradizionali. Il film comprende rari filmati e interviste che svelano le vite e le carriere enigmatiche di artisti quali Robert Smithson (Spiral Jetty), Walter De Maria (The Lightning Field) e Michael Heizer (Double Negative).